L'acqua piovana è ottima, importante è raccoglierla priva di inquinanti (atmosferici, patogeni), è buona norma iniziare a raccoglierla dopo circa 30 minuto dall'inizio della pioggia, al fine di evitare inquinanti atmosferici, per gli inquinanti patogeni dipende da dove e come la raccogliamo, se il punto di raccolta e sotto o in prossimità di alberi il rischio di trovarci uova di parassiti o spore fungine è elevato.
Se siamo sicuri di come l'abbiamo raccolta non è il caso della bollitura, può essere conservata anche per lunghi periodi, è consigliabile in contenitori scuri e in luogo poco luminoso al fine di evitare il formarsi di alghe verdi, essendo troppo povera di elementi bisogna aggiungere un 10% di acqua del rubinetto e poi portata ai valori ottimali.
L'acqua per irrigazione può provenire da molteplici fonti, la scelta dipende dalla nostra comodità di approvvigionamento, per poche piante tutto va bene, per un numero più consistente molto comoda è l'osmosi inversa, ci può fornire acqua prossima a zero ppm/µS/cm, importante è che la conducibilità elettrica (EC), (per chi è interessato rimando a questa lettura,
www.idroponica.it/ec-tds-ppm-coltivazione_28-182.html ) sia circa a 50 ppm = 0.1µS/cm e ph circa 6.2.
Se il valore ec è troppo basso si può alzare aggiungendo del fertilizzante, se è alto aggiungendo acqua a valori bassi, per il ph, se è alto si può intervenire con aceto bianco, succo di limone o con appositi elementi chimici, se è basso con appositi elementi chimici.
L'acqua ottenuta per osmosi inversa di norma si può acquistare presso negozi che trattano prodotti per acquari, va comunque corretta ai valori ottimali, sopra elencati.
Ciao.